L’annata 2018 si è aperta con un inverno lungo e ricco di precipitazioni che hanno ristabilito la dotazione idrica del suolo. La fioritura e la successiva allegagione si sono svolte in modo regolare ed in condizioni climatiche ottimali. Lo sviluppo della stagione estiva è stato graduale favorendo la maturazione delle uve senza determinare anticipi sulla previsione di vendemmia. È stata un’annata di stampo tradizionale che ha richiesto attenzione da parte dei viticoltori nella gestione del vigneto ma che ha saputo portare risultati di ottima qualità.
Annata: 2018
Enologo: Paolo Giacosa
Vitigni: 100% Nebbiolo
Zona vigneti: Canale
Alcool: 14,00 %
Cibi: Si abbina alla pasta, zuppe, carni rosse, piatti stagionali e a formaggi di media e lunga stagionatura.
Giovane Invecchiato
Leggero Corposo
Dolce Secco
No Legno Legno
Colore: Rosso brillante con sfumature violacee.
Naso: Intenso, elegante e complesso con note floreali di rosa e violetta. Fruttato con sentori di ciliegia e susina, aromi fini di spezie.
Palato: Fine, vellutato, fresco, da medio a strutturato, delicato con tannini intriganti e un lungo e persistente finale minerale.
Temperatura di servizio: 16 - 18 °C
Longevità: 5 - 7 anni
Esposizione: S, SO, SE
Età delle viti: 10 - 12 anni
Terreno: Sabbioso - argilloso
Rendimento: 6500 kg/ha
Raccolte: 100% manuale
Sistema di allevamento: Guyot
Modalità di coltivazione: Viticoltura sostenibile
Procedure pre-fermentazione: I grappoli sono selezionati manualmente sul tavolo vibrante e raffreddati con neve carbonica che contribuisce a evitare l’ossidazione e riduce considerevolmente l’uso di solfiti. Dopo la diraspatura, gli acini sono selezionati a mano su un secondo tavolo vibrante.
Una parte di questi procede verso la fermentazione ad acino intero mentre l’altra parte viene sottoposta alla pigiatura soffice.
L’intero processo si svolge senza l’utilizzo di coclee al fine di trattare le uve nel modo più delicato possibile.
Processo di fermentazione: La fermentazione ha luogo in vasche in acciaio inox a temperatura controllata. La macerazione di lunghezza media viene arricchita con la pratica del délestage e parzialmente con la tradizionale tecnica a cappello sommerso per 18 giorni.
Affinamento: L’affinamento di 12 mesi avviene in botti di rovere di medie dimensioni (2500-4000 litri).
PICOTENER, è “il Nebbiolo dimenticato” oggi pressoché impossibile da trovare. Infatti, questa antica sottovarietà è caratterizzata da bassa produzione e scarso vigore vegetativo e questo ne spiega la scarsa diffusione.
Enrico Serafino orgogliosamente ripropone il PICOTENER ricco di polifenoli, dal colore intenso e dall’aroma tipicamente speziato.