Il 2019 è iniziato in ritardo a causa di un inverno molto lungo. Aprile piovoso e maggio con temperature basse hanno garantito un andamento più tradizionale della stagione. Il caldo del mese di giugno e di inizio luglio, unito all’umidità nel suolo, hanno creato un forte sviluppo vegetativo. Agosto è trascorso con un clima mite e precipitazioni sporadiche. La vendemmia è iniziata senza anticipo con uve sane, livelli di acidità leggermente più alti rispetto alla media e, per le uve rosse, alti livelli di antociani e un eccellente profilo polifenolico.
Annata: 2019
Enologo: Paolo Giacosa
Vitigni: 100% Dolcetto
Zona vigneti: Monforte, Alba
Alcool: 12,50 %
Cibi: Si abbina ad antipasti, pasta, risotto, pollo, formaggio e salumi.
Giovane Invecchiato
Leggero Corposo
Dolce Secco
No Legno Legno
Colore: Rosso rubino profondo.
Naso: Fruttato, vinoso, delizioso con sentori di piccoli frutti rossi.
Palato: Morbido, fine, di medio corpo, con piacevole sapore di uva Dolcetto.
Temperatura di servizio: 15 - 18 °C
Longevità: 3 - 4 anni
Esposizione: S, SO
Età delle viti: 15 - 25 anni
Terreno: Sabbioso - argilloso
Rendimento: 9000 kg/ha
Raccolte: 100% manuale
Sistema di allevamento: Guyot
Modalità di coltivazione: Viticoltura sostenibile
Procedure pre-fermentazione: I grappoli sono selezionati a mano sul tavolo vibrante e raffreddati con neve carbonica per evitarne l’ossidazione e ridurre considerevolmente l’uso di solfiti. Dopo la diraspatura, gli acini sono selezionati a mano su un secondo tavolo vibrante e sottoposti alla pigiatura soffice.
L’intero processo si svolge senza l’utilizzo di coclee al fine di trattare le uve nel modo più delicato possibile.
Processo di fermentazione: Il mosto viene raffreddato per preservare le sue caratteristiche migliori prima della fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. La macerazione è di breve durata (10 giorni) con délestage.
Affinamento in bottiglia: DOSSO DOLCETTO D’ALBA viene affinato solo in bottiglia per circa 3 mesi prima della sua uscita sul mercato.
DOSSO DOLCETTO D’ALBA è pienamente conforme al nome dell’uva. Infatti, nel dialetto piemontese Dolcetto vuole dire “dolce nell’acidità” soprattutto se confrontato con la Barbera. Questo carattere gli ha permesso di essere il vino rosso più versatile prodotto nella regione.
DOSSO DOLCETTO D’ALBA valorizza questa tradizione essendo molto facile da abbinare a piatti a cui conferisce una delicata piacevolezza e una fresca eleganza.